Giunta alla sua diciassettesima edizione, è una rassegna dedicata alla musica e alla cultura dei popoli, che si fa veicolo di conoscenza e strumento per la riscoperta delle radici linguistiche, storiche culturali, utili a una più sana comprensione del mondo attuale.
Per un confronto e una interazione umana, sociale e culturale più proficui, a partire dalle proprie forze e peculiarità: per una crescita di empatia e accettazione dell’altro indispensabili nella nostra società multietnica, per la valorizzazione delle diversità come valore aggiunto di umanità e indispensabile punto di partenza nella costruzione di nuova ricchezza economica
Affidati a maestri d’eccellenza, i seminari rappresentano un’imperdibile occasione per una vacanza studio d’eccezione in un territorio ricco di storia e bellezze naturali.
Nei giorni dei seminari, concerti, spettacoli teatrali, incontri letterari e balli in piazza negli angoli più suggestivi di Portoscuso.
Per informazioni e iscrizioni:
mareeminiere.it mareminiere@gmail.com
LAUNEDDAS
Luigi Lai
CANTO POPOLARE
Elena Ledda Simonetta Soro
CANTO CORALE
Alessandro Foresti
CHITARRA
Marcello Peghin
ORGANETTO DIATONICO
Riccardo Tesi
CANTI POLITICI POPOLARI OCCITANI
Manu Theron e Damien Toumi
MUSICA D’INSIEME
Mario Incudine Silvano Lobina
BATTERIA PERCUSSIONI POPOLARI
Andrea Ruggeri e Enza Pagliara
LABORATORIO Canto a Cuncordu e Tenore a cura di Cuncordu e Tenore de Orasei
LABORATORIO per bambini “Musiche dal Mondo” a cura di Giulia Cavicchioni
LABORATORIO di Mandola e Liuto cantabile a cura di Mauro Palmas
Portoscuso
Centro del Sulcis, nella costa sud-ovest della Sardegna, popolato da oltre cinquemila abitanti e ricco di perle naturalistiche e siti storico archeologici. Nasce come borgo di tonnarotti alla fine del XVI secolo sotto la dominazione spagnola, protetto da una cinquecentesca torre in tufo e trachite, che si erge su un’altura, offrendo meravigliosi scorci, tra la cala della Ghinghetta e Porto paleddu o Portopaglietto), due splendide attrazioni costiere con mare limpido e sabbia sottile. Accanto alla torre, sorse a metà del XVII secolo la tonnara di Su Pranu, ad oggi una delle meglio conservate del Mediterraneo. Tradizione, cultura, natura, enogastronomia, spiagge e una posizione strategica per la visita dell’artcipelago del Sulcis, fanno si che la cittadina sia una delle mete turistiche più apprezzate del territorio
Lascia un commento