Tra rigenerazione del patrimonio culturale immateriale e sviluppo sostenibile delle comunità
In collaborazione con Rete Italiana World Music
Con Claudio Carboni (SIAE), Maria Moramarco (ricercatrice, artista), Vincenzo Santoro (ANCI), Maddalena Scagnelli (Appennino Festival). Modera Filippo Giordano (Rete Italiana World Music)
giovedì 20 GIU 2024, 16:30 – 17:30 – SALA 1, Università, Taranto
La musica, i dialetti, gli strumenti e le tradizioni popolari rappresentano la biodiversità culturale dei territori e delle comunità. Tutelare e rivitalizzare questo patrimonio è un ingrediente fondamentale delle politiche di recupero e valorizzazione dei borghi, di supporto al turismo, di contrasto allo spopolamento della montagna e delle zone rurali, di educazione all’inclusione sociale e a stili di vita sostenibili.
Rigenerare il patrimonio culturale immateriale significa contribuire alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per il nostro Paese in cui la musica è strumento di costruzione della propria identità culturale ma anche di conoscenza e di contaminazione con le altre culture del Mediterraneo, e quindi fonte di innovazione.
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