Come abbiamo potuto capire dalle “chiacchierate” precedenti… la nostra stupenda lingua napoletana è un mix ben riuscito di tanti altri idiomi.
Ecco a voi alcune “napoletanissime” parole:
Buatta (barattolo), dal francese boîte (scatola, lattina).
Cresommola (albicocca), dal greco krìsuos melon (frutto d’oro).
Guappo (prepotente), dallo spagnolo guapo (bello e bullo).
Intrasatta (improvviso), dal latino intras acta (fra un atto e l’altro).
Mustacce (baffi), dal greco bizantino moustákion.
Riggiola (mattonella), dal catalano rajola (piastrella).
Tamarro (zotico), dall’arabo al-tamar (mercante di datteri).
Tato (padre), dall’osco-sannita tate.
Tècchete (prendi, eccoti), dall’inglese take it (prendilo).
Zizza (mammella), dal tedesco zitze (capezzolo).